3BE e 3BL
Aprile-Ottobre 2013(inizio allestimento e scavi)-2014(allestimento finito).
Gli scavi interni a edifici religiosi ultimamente sono effettuati inizialmente in maniera involontaria, ovvero per la necessità di introdurre nell’edificio un riscaldamento a pavimento e quindi avviene l’effettuazione di scavi profondi vari centimetri (in S. Giorgio in particolare 70 cm) che poi potrebbero portare a successivi scavi più significativi. Questi scavi si presentano spesso come estremamente fortunati dato che spesso forniscono testimonianze dell’edificio stesso più antiche di quelle già presenti: ogni chiesa è uno scrigno dove all'interno sono presenti dei grandissimi tesori trovati grazie agli scavi archeologici.
La prima fase della chiesa è romanica, anche se non si ha la datazione precisa, sono state trovate delle fibbie di cintura e frammenti di ceramica, che risalgono al XI-XVI secolo. La chiesa presentava inizialmente un’unica navata, il campanile, un'abside circolare con altare a muro e il portico diviso dall’abside da un muro, il perimetrale nord.Oltre alle fonti citate prima gli scavi confermano la presenza di un muro divisorio tra la navata principale e il portico, la presenza di questo primo muro è rintracciata da una rasatura muraria presente sulla pavimentazione interna, il che fa intuire la presenza di un muro demolito.La pavimentazione presenta diverse lastre delle quali una particolarmente voluminosa, la particolare dimensione di questa lastra è dovuta al fatto che al di sotto di essa è stata rinvenuta la presenza di una tomba attribuibile probabilmente a una persona di rango elevato, essendo costituita da pietre legate con malta, disposte a formare una struttura molto curata. Questa tomba raccoglie però al suo interno ossa appartenenti a persone sepolte prima del proprietario della tomba rinvenuta, che è costituita da un alveolo cefalico con funzione protettiva nei confronti del cranio del defunto. In base alla distanza tra una sepoltura e l'altra possiamo capire la cronologia. Vi sono sepolture con una tomba in legno o altre senza (sepoltura “in nuda terra”), di queste sepolture non si può dire l'età o la classe sociale. Inoltre, nella sepoltura in nuda terra, possiamo vedere che il corpo era malmesso, perché tutti i corpi si sovrapponevano. Gli archeologi hanno lavorato solo sui corpi trovati e non si può sapere con certezza la datazione perché non vi erano presenti delle monete.
A partire da quest’ultima fase il portico diventa navata effettiva della struttura e avviene un livellamento della chiesa, ovvero gettare terra per portare la nuova struttura su un unico piano, questo ha quindi portato alla perdita della prima pavimentazione interna. La chiesa cambia totalmente il suo aspetto.L’unica cosa che rimane è l’altare quadrangolare che però non è più a muro e, posizionato ora al centro della zona absidale, detterà da lì in avanti la pavimentazione, che girerà attorno ad esso. Nel 1900 infine è sorto un nuovo altare e una nuova affrescatura dell’abside e la copertura dei buchi presenti al suo interno.
Durante gli scavi è sorta l’ipotesi sulla presenza di una chiesa di epoca alto medievale, quindi ancora più antica di quella romanica, posizionata sul territorio di quella di S.Giorgio. Questa ipotesi è sostenuta da vari elementi come il ritrovamento di spaccature nel muro, di una pavimentazione in malta che descriveva una pianta differente da quella della chiesa e di muretti che appartenevano a una struttura diversa da quella della chiesa. È inoltre stata rinvenuta con gli scavi una facciata non appartenete alla chiesa di S.Giorgio e che quindi apparteneva a una chiesa più piccola: forse la primigenia cappella annessa al cimitero. A confermare ulteriormente questa ipotesi sono i ritrovamenti di un accumulo di pietre (forse un primo campanile) e sepolture circoscritte all’ipotetica chiesa più piccola, forse costituenti il nucleo originale del primo cimitero. Le strutture messe in evidenza con lo scavo erano in relazione diretta con gli affreschi.
The excavations of the Church of Saint George at Sarigo were carried out between April and October 2013 and the following year it was finally settled. The excavation of churches is among the most frequent because they often undergo renovation and every church, albeit modern, has much older signs.. The purpose was to carry out an archaeological check, during the removal of the floor to install ground heating. The Church is linked to the funerary area, it was therefore a chapel, then transformed into a small church. It is a Romanesque church of the 11th century, with no definite date; but there is a document of the end of the 13th century which mentions it. Much more detailed are the sources of the ’500, thanks to the pastoral visits, after which it was possible to decide to intervene on the structure; in fact, we have evidence of some interventions: in 1567 the church had only one nave, with the attached portico to the north serving as a cemetery. In 1574 it became a building with two naves and then the portico was annexed. The excavation has defined phases:1.Romanesque church (XI-XVI): belt buckles, and ceramics referring back to that period have been found. Certainly at this stage the church had only one nave, the bell tower, the northern perimeter wall (a trace of which has been found).Paving slabs, quadrangular altar leaning against the wall of the apse. Digging in the cemetery, several stages of use were found, with burials of various types, for example in bare ground. Inside the church a large slab of the original flooring was found, underneath a burial of rank was discovered; it could belong to some prominent figures buried inside the church, used for many depositions. 2.Modern Church (XVI): the portico becomes the second nave, then some soil is thrown on the tombs so as to level it. In this way, the tombs are sealed. A new floor is put on this ground, a kind of concrete. The only thing still active is the altar of Romanesque origin. In ’900 there were new interventions and a new altar was placed.the following is a map of the church of Saint George..
Les fouilles de l'église San Giorgio à Sarigo ont été réalisées entre avril et octobre 2013 et, l'année suivante, elles ont été définitivement fixées. Les fouilles des églises sont parmi les plus fréquentes car elles font souvent l'objet de restructurations et chaque église moderne possède des vestiges beaucoup plus anciens. Le but était d'effectuer un contrôle archéologique lors de l'exportation du sol pour y installer un chauffage. L'église est liée à l'environnement funéraire. C'était une chapelle,qui a ensuite été transformée dans une petite église. C'est une église romane du XIe siècle, sans datation certaine , mais il existe un document de la fin du XIVe siècle qui le mentionne. Les sources du XVIe siècle sont beaucoup plus détaillées, grâce à des visites pastorales, à l'issue desquelles il était possible de décider d'intervenir sur la structure. En fait, nous avons des preuves de certaines interventions. En 1567, l'église n'avait qu'une seule nef, avec le portique annexé au nord ayant une fonction de cimetière. En 1574, il devient un bâtiment à deux nefs et le portique est donc annexé. Le creusement comporte des phases définies : 1ère église romane (XIe-XVIe siècles). On y a retrouvé des boucles de ceinture et des céramiques faisant référence à cette période. Sûrement, à ce stade , l'église avait une seule nef, le clocher, le mur d'enceinte nord (dont on a retrouvé trace), le sol en dalles, un autel quadrangulaire adossé au mur de l'abside. En creusant dans le cimetière/portique, plusieurs phases d'utilisation ont été trouvées, avec des inhumations de divers types, par exemple en terre nue. A l'intérieur de l'église, une grande dalle a été retrouvée, différente des autres du sol d'origine, sous laquelle on a découvert une sépulture de haut rang (certaines personnalités ont été inhumées à l'intérieur de l'église) servant à de nombreuses dépositions. 2. Église moderne (XVIe siècle) : le portique devient la seconde nef, puis de la terre est jetée sur les tombes pour créer un seul niveau (les tombes sont alors scellées). Un nouveau plancher est posé au-dessus de ce sol. Le seul élément qui reste actif est l'autel d'origine romane.Dans les années 1900, il y a eu de nouvelles interventions et un nouvel autel a été placé.