3BE e 3BL
Sabato 19 marzo abbiamo assistito ad un incontro tenuto dalla giuridica d’arte Tiziana Zanetti sull’importanza artistica e culturale e sulla tutela dei beni. Per prima cosa ci ha spiegato quale fosse il suo lavoro e di cosa si occupasse: un giurista è colui che intrepreta l’arte in un modo insolito, seguendo le regole. E’ come se studiasse l’opera ma guardando oltre essa: ogni opera d’arte ci racconta qualcosa delle vicende che ha vissuto tramite appositi timbri e cartellini che troviamo sul retro. Questo ci fa capire come il modo con cui noi ci poniamo nei confronti della culture, è il modo con cui ci poniamo nei confronti del mondo. Successivamente ci ha spiegato quale fosse l’importanza de beni culturali e a cosa servissero precisamente. Innanzitutto bisogna comprendere qual è il significato del termine “bene culturale”. Un bene culturale è una ricchezza, una risorsa sia economica che sociale. In quanto tale è un’ispirazione, una “forza trainante” per costruire un mondo nuovo e guardare al futuro. Dunque, come tutte le ricchezze, anche i beni culturali hanno un valore solo se vengono utilizzati come investimento per il futuro. Per questo è di fondamentale importanza tutelare il patrimonio culturale. Esso infatti costituisce una risorsa preziosa per la crescita economica, l’occupazione e la coesione sociale, che arricchisce la vita di centinaia di milioni di persone. Il nostro patrimonio culturale e le modalità con cui lo preserviamo e valorizziamo sono un fattore determinante nel definire la posizione dell’Europa nel mondo. Anche l’art.9 della Costituzione si batte per difendere la tutela dei beni e cita “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione”. Purtroppo però questo articolo prima era considerato inutile, sopravvalutato. Ma esattamente, cosa significa preservare? Qual è la differenza con valorizzare? In poche parole, preservare significa definire, conservare e tutelare un bene considerato comune, che non può essere usato, trasformato o “consumato” a proprio piacimento. Anche se si tratta di qualcosa che ci appartiene, come un edificio storico o un quadro ereditati dalla nostra famiglia. Valorizzare, invece, significa mettere un bene nelle condizioni di continuare a trasmettere al meglio il proprio valore. Esistono vari modi per valorizzare un bene: per esempio il restauro, i musei, le manifestazioni culturali e sociali, che insieme costituiscono i luoghi di beni culturali. Anche il paesaggio all’interno della quale l’opera d’arte è inserita può essere considerato luogo di beni culturali. Come si può notare bene culturale, ambiente e paesaggio sono strettamente legati tra di loro